Ronchi dei Legionari, 2 aprile 2009
A Tutti i soci, anche quest’anno sta volgendo al termine e un primo bilancio porta più ombre che luci dal punto di vista apistico. La primavera sembrava aver dato nuovo slancio al nostro settore, il blocco dei neonicotinoidi e l’abbondante produzione di miele di acacia sono stati due fattori determinanti per l’apicoltura e gli apicoltori. Da giugno in poi le produzioni sono state scarse o addirittura nulle e con esse i problemi di sopravvivenza degli alveari, a questo riguardo sono 54 gli apicoltori che hanno richiesto assistenza tecnica e sanitaria. Il corso di apicoltura con i suoi 22 iscritti, la festa dell’apicoltore, la gita in Carnia, la commissione apistica Alpe Adria svoltasi a Lazise, sono solo alcune delle iniziative che abbiamo proposto nel corso dell’anno. Va sottolineato inoltre la collaborazione con la Provincia di Gorizia che ha portato un interessamento diretto da parte dell’assessorato all’Agricoltura e Ambiente, nella persona dell’assessore Mara Cernic, la quale ha assicurato un intervento diretto per il 2010 per migliorare e rendere ancora più efficiente l’assistenza tecnica e sanitaria agli apicoltori. Il nostro obiettivo è di allargare la partecipazione e raccogliere le tutte le critiche purché esse siano collaborative e non pregiudiziali. Desideriamo infine augurare a tutti voi i migliori auguri per questo Santo Natale e che l’anno che sta per iniziare porti serenità e gioia alle vostre famiglie.
Il Consiglio Direttivo
Sabato 6 febbraio 2010 - Agriturismo Alture di Polazzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 evento organizzato in collaborazione con ìüìüìü CASSA di RISPARMIO del FRIULI VENEZIA GIULIA
dott. Renato Nicli Coldiretti Udine
Dott. Alessandro Quattrin Coordinatore Crediti Speciali, Credito Agrario – Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia
Per facilitare la comprensione con domande e spiegazioni di casi particolari è fissato un massimo di 25 partecipanti. Alla fine è prevista la distribuzione di una dispensa contenente argomenti trattati. La preiscrizione è obbligatoria e la si può fare via e@mail, telefonando ai numeri che trovate nella parte conclusiva della circolare, recandosi direttamente alla segreteria del Consorzio. Il costo di partecipazione è di 10 euro da versare il giorno stesso al momento della registrazione
Corso di apicoltura 2009 (ultima lezione)
Sabato 16 gennaio 2010 presso l’agriturismo “AI FARIS” dalle ore 9.30 alle 0re 13.00 Borgo Faris, 32/6 - 33040 Attimis (Udine) Tel 0432 789409 www.agriturismoaifaris.it si terrà l’ultima lezione dal titolo:
A margine breve intervento sulle operazioni in apiario nei mese di gennaio e febbraio, prima della ripresa primaverile Alla fine del seminario è previsto il pranzo e la consegna degli attestati di frequenza e dei diplomi di fine corso. Il contributo per il pranzo è di 12 euro.
Situazione sanitaria e situazione generale delle famiglie
Attualmente abbiamo registrato perdite di alveari superiori al 20 per cento. In alcuni casi apicoltori denunciano morie superiori al 70 per cento, altri ancora dichiarano di aver perso tutto! Ci sono altresì apicoltori (con piccoli numeri e apiari con più di 30 unità) che non hanno perso nessun alveare. Abbiamo potuto osservare le famiglie alla fine di novembre e risultano essere disposte mediamente su 5/6 favi di api coperti, ovviamente sono state diaframmate ed alimentate correttamente. Il questionario in allegato e stato redatto con l’obiettivo di conoscere la reale situazione nella nostra provincia, sulla base dei dati raccolti procedere ad una richiesta al servizio veterinario per l’autorizzazione di medicinali regolarmente utilizzati in altri paesi della comunità europea e non ancora utilizzabili in Italia (come discusso nell’ultimo incontro degli esperti apistici svoltosi in data 5 dicembre c.a a Pasian di Prato). Nello stesso incontro sono stati presentati alcuni dati preliminari sull’infestazione di varroa registrata in alcuni apiari della nostra regione; particolare attenzione va posta ai risultati di caduta negli alveari del socio Maurizio Mazzariol in località Piedimonte: su 9 alveari stanziali monitorati la caduta media è stata di 6502 acari, con un minimo di 3415 e un massimo di 11789 varroe. Il conteggio è stato effettuato ogni 2/3 giorni e risulta fondamentale per capire le dinamiche di caduta (per semplicità significa identificare i picchi a seguito di determinati trattamenti o particolari situazioni). È d’obbligo effettuare un trattamento invernale con acido ossalico prima della fine di gennaio, pulire i cassetti e verificare la caduta di acari; nelle famiglie con caduta superiore a 50 varroe sarà necessario assolutamente ripetere il trattamento.
Trattamento complementare in assenza di covata
Il Consiglio Direttivo in data 24 giugno 2009 ha deliberato che dall’anno in corso e precisamente a partire dal 1 settembre 2009 per i trattamenti effettuati in assenza di covata dai tecnici verrà chiesto un contributo pari a:
Tale contributo verrà richiesto al momento del pagamento della quota sociale o in altra forma con l’invio di bollettino postale contenente l’importo dovuto oppure può essere versato direttamente all’esperto apistico con rilascio di ricevuta.
Dona un famiglia di api, adotta un apicoltore “ogni apicoltore rappresenta un tassello fondamentale per l’equilibrio ambientale del nostro territorio, determinante per la salvaguardia della biodiversità”
Il Consiglio direttivo nella riunione del 3 dicembre 2009 ha deliberato l’iniziativa denominata “dona una famiglia di api, adotta un apicoltore”. Trattasi in sostanza di una azione volta ad aiutare gli apicoltori che hanno intrapreso da poco questa attività con tanta passione e interesse verso le api e che per diversi motivi hanno perso le tutto. Chi desidera mettere a disposizione uno sciame di api e dare dei consigli pratici al giovane apicoltore che si trova nelle proprie vicinanze può farlo contattando direttamente la segreteria del Consorzio. Ad oggi abbiamo già un numero di circa 15 nuclei da distribuire gratuitamente a chi ne facesse richiesta. I beneficiari verranno esaminati dal Consiglio direttivo e se le domande superanno la disponibilità verrà redatta una graduatoria. Si precisa inoltre che un’eventuale interessamento dell’assessorato provinciale all’agricoltura, come anticipato, consentirà di poter disporre di un numero maggiore di famiglie di api. Gli interessati devono contattare la segreteria.
Corso Apicoltura 2010 Sul nostro sito troverete il programma del corso e tutte le modalità di iscrizione (www.mielisenzaconfini.it)
Quote associative anno 2009 e denuncia alveari
Si invitano i soci ritardatari a provvedere al pagamento delle quote per consentire il rinnovo degli abbonamenti e dell’assicurazione apiari nominativa.
Tutta la modulistica:
è possibile scaricarla direttamente dal nostro sito internet o compilarla direttamente presso la segreteria del Consorzio.
Il versamento della quota associativa può essere effettuato anche su conto corrente postale n° 11978491 intestato a: Consorzio Obbligatorio fra gli apicoltori della Provincia di Gorizia Via Staranzano, 23 34077 - Ronchi dei Legionari
Nuovo Orario di Apertura Sabato dalle 9.00 alle 12.00 Il consorzio, dopo la pausa festiva riapre il giorno 9 gennaio 2010.
È ATTIVA LA BIBLIOTECA DELL’APICOLTORE (elenco presso la sede e sul sito)
Ronchi dei Legionari, 18 dicembre 2009
Cordiali saluti
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