Incontri tecnici e divulgativi Presso la sala riunioni "Mons. Luigi Faidutti" situata sotto la BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva - Via Visini, 2 a LUCINICO
Sabato 12 febbraio 2011 ore 9.30 Il seminario chiude il ciclo di lezioni del 9°corso di apicoltura 2010, è aperto a tutti i soci e rappresenta la possibilità di chiedere ulteriori chiarimenti su aspetti inerenti l’apertura della partita Iva e gestione fiscale dell’azienda apistica. Essere in regola non deve essere considerato un “peso” ma una opportunità per promuovere e vendere il proprio miele.
dott. Renato Nicli Coldiretti Udine
PierAntonio Belletti, Pietro Lombardo – Consorzio Apicoltori Gorizia
Al termine dell’incontro verranno consegnati i diplomi ai partecipanti al 9° Corso di Apicoltura 2010
Sempre più di frequente si verificano casi in cui le api sono viste, purtroppo, come un disturbo o un problema per vicini di casa o comunque possono rappresentare un motivo di preoccupazione quando l’apiario è posto in prossimità di luoghi di passaggio o ancora quando si decide di effettuare il nomadismo. L’attuale assicurazione che il Consorzio stipula annualmente quale coperta per i soci è una R.C (responsabilità civile) che interviene sul risarcimento danni verso terzi (persone e animali) a seguito di punture di api; è stato inoltre introdotto il danno causato dalla dimenticanza dell’affumicatore accesso laddove dovesse svilupparsi un incendio. Per questi motivazioni il Consorzio Obbligatorio fra gli Apicoltori della Provincia di Gorizia nel corso del 2011 avvierà una collaborazione con l'Agenzia Sbaiz, una agenzia plurimarca di intermediazioni assicurative, al fine di migliorare il servizio e con esso le garanzie a tutela dell'apicoltore. Verranno rivisti e potenziati i servizi correnti e offerte nuove soluzioni relative alla tutela legale e alla sicurezza alimentare, due ambiti delicati e importanti che negli ultimi anni hanno segnato importanti cambiamenti con ripercussioni anche sulla nostra attività. L'aumento costante del numero delle cause civili unito all'introduzione della "mediazione obbligatoria" (dal 20 marzo 2011) e la sempre maggiore attenzione sulle problematiche connesse alla sicurezza alimentare, ci hanno spinto a trovare nuove soluzioni a problemi fino a ieri nemmeno considerati. Per questi motivi, la collaborazione con l'Agenzia Sbaiz, ci permetterà di avere a disposizione dei prodotti assicurativi creati "su misura" per l'apicoltore e dedicati alle nostre particolari esigenze.
In programma un incontro per definire i costi – comunque contenuti - e soprattutto per realizzare un prodotto che risponda alle esigenze degli apicoltori Via Piave, 65/3 33033 Codroipo (UD)
Visitando le api (giovedi 27 gennaio, zona Villesse) abbiamo notato le prime deposizioni di uova. Da adesso in poi i consumi di alimento diverranno via via più significativi ed è proprio per questo motivo che è necessario prestare massima attenzione alla quantità di scorte presenti all’interno dell’alveare, soppesandolo e osservando il cassetto (i residui di opercolo consentono di capire il posizionamento del glomere e la quantità di scorte utilizzata). In questo periodo e fino a fine febbraio – primi di marzo è consigliabile alimentare con candito posto sopra i favi (1 Kg ogni 15 giorni); si possono inserire favi da nido con miele avendo cura di posizionarli più vicini possibile alle api, questi interventi vanno fatti a temperature superiori ai 12 gradi per evitare di rompere il glomere. Con il mese di marzo si può iniziare a dare lo sciroppo il quale deve essere assolutamente somministrato a piccole dosi (es. ¼ litro o max ½ litro) ogni 5/6 gg; per chi ricorre a prodotti commerciali venduti in sacchetti l’accortezza sarà di praticare numerosi e piccoli forellini sulla parte superiore in modo tale da garantire una suzione costante da parte delle api. Per maggiori dettagli in allegato alcune notizie sull’alimentazione artificiale delle api.
Lo svolgimento dei corsi di apicoltura di base e produzione, conservazione e commercializzazione della pappa reale non consentono al momento di avviare il corso regine che pertanto verrà riprogrammato nel 2012.
Ronchi dei Legionari, 31 gennaio 2010 Cordiali saluti Il Presidente Pier Antonio Belletti
Alimentazione artificiale delle api
Alimentazione stimolanteQuesta alimentazione ha lo scopo di stimolare l’attività della famiglia e principalmente quella di stimolare la regina alla deposizione di uova contribuendo sostanzialmente alla crescita della popolazione di api. Viene praticata in primavera nelle regioni settentrionali e in autunno in quelle meridionali. In primavera può iniziare nella prima decade di marzo, fino a 12 15 giorni prima della fioritura dell’acacia. Se in marzo la temperatura è ancora rigida procediamo alla somministrazione di sole torte di zucchero o candito e di miele. Se la temperatura è mite procediamo alla somministrazione di sciroppo.
Alimentazione di completamento Questa alimentazione si fa in autunno quando la stagione apistica è stata calamitosa e la colonia non ha potuto assicurarsi le riserve necessarie per l’inverno. In questo caso si usano paste e sciroppi stimolanti.
Alimentazione di salvataggio Questa alimentazione si fa generalmente in gennaio-febbraio e solitamente viene effettuata con torte di zucchero candito. Questa alimentazione può essere effettuata anche con l’inserimento di favi di miele all’interno del glomere. |