L'apicoltore
Maurizio Mazzariol ci ha inviato i dati raccolti sulla caduta delle
Varroe nei suoi 11 alveari, registrati nel corso di tutto il 2006.
L'interesse per tali dati deriva dal fatto che riguardano tutto un anno
e si può così esaminare, con molta precisione, la dinamica della
popolazione di varroa nell'apiario dell'apicoltore. Si tenga presente
che, nell'inverno precedente, era stato fatto un unico trattamento
tardivo con l'ossalico sublimato (febbraio, guardare i dati in fondo
alla pagina). Di particolare c'è un trattamento con ossalico sublimato
a fine luglio 2006, in seguito ad una significativa caduta spontanea di
varroe. Si voleva così verificare l'efficacia di un trattamento con
l'ossalico con una tecnica introdotta da poco nel nostro Consorzio.
Altro aspetto interessante è la caduta successiva a seguito del
trattamento con i timoli. L'apicoltore Mazzariol si è impegnato a
registrare la caduta delle varroe e il risultato di tale preciso e
faticoso lavoro è di seguito riportato. Presentiamo questi dati senza
tanti commenti. Ogni apicoltore può esaminarli e fare le opportune considerazioni. I dati presentati non hanno l'ambizione di essere un esperimento scientifico e saranno presentati senza elaborazioni particolari e senza descrivere
con precisione i metodi utilizzati per una eventuale ripetibilità. In
pratica quello che segue non è un lavoro scientifico ma solamente la descrizione di ciò che può avvenire in un apiario di un
apicoltore hobbysta del nostro Consorzio. Ciò nonostante si possono
trarre utili considerazioni e questo è il motivo per presentare questi
dati. Si noti sia che l'apicoltore è intervenuto con due confezioni di
prodotto commerciale a base di timolo (Apilifevar, vedi le note sotto
riportate) e sia la scarsa efficacia del trattamento di fine luglio con
l'ossalico sublimato. Risolutivi i due trattamenti con ossalico
sublimato di dicembre e gennaio. Un particolare ringraziamento
all'apicoltore per il lavoro svolto. |
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Note: * conteggio effettuato tramite reticolo e perciò approssimativo; # rilevamento impreciso. |
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TRATTAMENTO CON TIMOLI-ACIDO OSSALICO SUBLIMATO Visualizza |
Si
confronti i dati con quelli riportati sotto che si riferiscono alle
cadute di varroe avvenute a febbraio 2006 (8 alveari, che corrispondono
ai primi 8 riportati qui sopra). E' evidente che quel trattamento non
era stato risolutivo, viste le cadute di varroe nel corso del 2006.
Commento finale:
è molto probabile che il secondo trattamento invernale a gennaio con
l'ossalico sublimato abbia eliminato la quasi totalità delle varroe
nell'apiario di Maurizio Mazzariol. Se non si fosse intervenuti con
l'ultimo trattamento (12/01/2007), una famiglia (A9 con 151 varroe
cadute) sarebbe rimasta con un'infestazione troppo elevata per iniziare
la stagione. I dati riportati, derivanti da osservazioni molto precise
eseguite da Maurizio dimostrano, secondo il mio modesto parere, che è
possibile controllare la Varroa ma eseguendo tutti i trattamenti in
modo impeccabile. Sono stati eseguiti infatti due trattamenti con
timoli convenzionali (apilifevar), due con essenza di timolo a
preparazione "casalinga" (preparati non commerciali) e tre con ossalico
sublimato (il primo in luglio, con scarsi risultati e a dicembre e
gennaio). Il fatto di poter ripetere il trattamento con l'ossalico
sublimato senza danneggiare le famiglie è una grande risorsa. A mio
avviso negli anni futuri è importante introdurre anche mezzi di
controllo biomeccanici (Campero modificato) per arrivare al
trattamento estivo con poche varroe così da intervenire meno
pesantemente con i timoli e per poter compiere un monitoraggio efficace
del grado di infestazione anche nel periodo primaverile. Si ringrazia l'apicoltore Maurizio Mazzariol per i dati forniti. Marco Fragiacomo
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LA SITUAZIONE A GENNAIO-FEBBRAIO 2006
Durante
questo periodo invernale si stanno registrando imponenti morie di api
causa le scarse scorte e le gravi infestazioni di varroa con
conseguenti virosi, dovute alla limitata efficacia, in alcune
situazioni, dei trattamenti tampone con timoli.
Il
consorzio, in questo ultimo periodo (primi di gennaio 2006) ha
collaudato, con discreto successo, il trattamento delle famiglie d'api
con acido ossalico sublimato che deve essere somministrato prendendo le
dovute precauzioni, vista la potenziale tossicità del prodotto. Il Consorzio ha provveduto ad acquistare l'attrezzatura idonea per
eseguire i trattamenti in sicurezza e gli esperti apistici sono
disponibili per effettuare il trattamento presso gli apicoltori che ne
faranno richiesta. Per i soci l'intervento è gratuito, a fronte del contributo al Consorzio, da parte della Comunità Europea.
Nel caso che il costo dell'intervento non sia coperto dal suddetto
contributo, l'importo dello stesso sarà concordato con l'apicoltore.
E' fondamentale ridurre le infestazioni di varroa prima della ripresa dell'attività di ovideposizione.
Con
temperature di alcuni gradi sopra lo zero è possibile controllare le
famiglie e le loro scorte. Nel caso fossero scarse è possibile
posizionare candito (non ghiacciato) sopra il glomere aprendo il pacco
solo nella parte inferiore per favorire un suo riscaldamento da parte
delle api e una sua utilizzazione.
Acido ossalico sublimato: dati preliminari sulla sua efficacia.
Di
seguito presentiamo alcuni dati preliminari, ma molto precisi, sulla
caduta di varroe dopo il trattamento con ossalico sublimato. I dati
sono stati forniti dal socio Maurizio Mazzariol che ha fatto un lavoro
veramente encomiabile perchè ha contato con cura le varroe cadute
giornalmente registrando anche la temperatura in prossimità degli
alveari. Si possono fare subito alcune considerazioni:
- le famiglie senza trattamento non sarebbero sopravissute alla primavera;
-
la caduta è notevole (nonostante i trattamenti tampone) con un aumento
in concomitanza all'innalzamento della temperatura esterna (dati che
confermano quelli bibliografici, movimento api = maggiore distribuzione
dell'ossalico = maggiore caduta);
- nessuna mortalità delle famiglie anche con le basse temperature dei giorni seguenti.
Altri commenti nei prossimi incontri tecnici in Enoteca!
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