Le finalità del Consorzio, come recita letteralmente lo statuto del 1951, e quello del Consorzio Apicoltori Gorizia – FVG del 2018, rimangono fondamentalmente le stesse anche oggi:
- difendere l’apicoltura della provincia dalle malattie, in specie dalla peste americana ed europea della covata, con tutti i mezzi preventivi e curativi atti a prevenire il diffondersi delle malattie;
- difendere i diritti dei singoli possessori di alveari, sia per la distanza come per qualsiasi divergenza di fronte a terzi o di fronte al fisco;
- incrementare l’apicoltura portando ovunque un contributo tecnico per la propaganda della coltura razionale dell’ape.
Attualmente però gli obiettivi e la “mission” del Consorzio sono un po’ più ambiziosi e cioè trasformare il settore apistico locale in un piccolo comparto produttivo che possa essere una proposta interessante per i giovani e meno giovani che hanno voglia di cimentarsi in un’attività imprenditoriale tanto importante per la salvaguardia della natura.
Questa è l’idea che in questi ultimi anni ha permesso di aggregare vecchi e nuovi apicoltori con in comune la passione delle api. Il percorso intrapreso in questi ultimi anni, con le difficoltà e le soddisfazioni che ha riservato, ha fornito motivazione e slancio per sempre nuove iniziative. Il Consorzio, benchè piccolo e di fronte a molte difficoltà, continuerà a svolgere il suo compito quale catalizzatore di esperienze, promotore di iniziative per la valorizzazione del territorio, così particolare, e dei prodotti dell’ alveare.
La professionalità e la dedizione che gli apicoltori profondono per ottenere un prodotto di alta qualità fa loro meritare i giusti riconoscimenti che costantemente il loro miele ottiene nei diversi concorsi nazionali ed esteri.
I nostri progetti nascono e si realizzano per creare e fornire servizi a chi opera nel settore o vuole avviarsi a questa attività. Cerchiamo di creare le favorevoli condizioni di sviluppo per le piccole realtà imprenditoriali ed avvicinare i giovani e i meno giovani ad un settore che appassiona e può divenire un’attività o un’interessante integrazione economica.
Fra i nostri obiettivi ricordiamo la valorizzazione del prodotto e la salvaguardia della qualità, nonché il suo forte collegamento con il territorio.
Noi non dobbiamo vendere semplicemente miele ma un pezzo di Carso, di Collio, di Laguna, di Isonzo e della sua cultura, della sua specificità e quindi massima deve essere la cura della qualità del prodotto.
Il Presidente Pier Antonio Belletti